Il c-DAP è un'associazione che intende collaborare con tutti quelli che credono che il sistema italiano delle attività culturali debba trasformarsi in un sistema aperto, in un sistema capace di fare incontrare ad un pubblico ampio le migliori risorse umane e intellettuali che il nostro paese esprime, indipendentemente dalla disciplina che praticano e dalla generazione di appartenenza. Ciò che auspichiamo è che il sistema delle attività culturali si trasformi in un terreno fertile nel quale, senza discriminazioni, si possa crescere e prosperare, perché questo è nell'interesse di tutti: dello Stato, dei cittadini e degli artisti. Noi quindi non rivendichiamo garanzie o tutele, poiché le certezze dell'uno implicano automaticamente l'emarginazione dell'altro. Al contrario vogliamo un sistema che garantisca ora e in futuro a tutti la possibilità di confrontarsi alla pari sul piano della qualità del progetto artistico, senza handicap o privilegi di alcun tipo.







Al c-DAP Lombardia aderiscono importanti realtà fra danzatori, coreografi, compagnie, associazioni e operatori culturali, creando una rete importante per il territorio ed un confronto attivo nel Tavolo Nazionale dei Coordinamenti e delle Reti della Danza Contemporanea.







lunedì 9 maggio 2011

28 aprile 2011-2° incontro PIU' DANZA PER TUTTI

Erano presenti Pier Francesco Majorino e Diana De Marchi del Partito Democratico. Emilia De Biasi assente per impegni parlamentari urgenti.
presenti
marcella fanzaga
maria carpaneto
marina rossi
roberta parmigiani 
giovanni sabelli fioretti
jacopo dalla palma del CRT
raffaella agate
fiammetta miraglia
veronica pranio
isa cuneo
anig raimondi di Pacta dei Teatri

Majorino ha detto che in linea di massima sono d’accordo con i punti proposti dal C-dap, ma in più farebbe presente alcune questioni importanti quali:
-il problema degli spazi e quindi anche del Teatro Lirico
-la formazione e con questo intende dare un riconoscimento alla formazione in Lombardia
-coniugare gli “eventi” con la realtà locale.
Abbiamo discusso di alcuni punti e comunque viene confermato l’impegno a continuare a sostenere la proposta di questa riforma strutturale in ogni caso, vale a dire con ogni risultato elettorale, anche se ovviamente spera in una vittoria di Giuliano Pisapia.
Del prossimo appuntamento si parla dopo le elezioni.

L'interesse per questa nostra azione è molto alto, al di là delle presenze agli incontri che come sappiamo sono sempre difficili.
Ma ne parleremo meglio nella nostra prossima assemblea.
Un caro saluto a tutti
Franca

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